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Al-Omrani: la visione di Sua Maestà il Re contribuisce efficacemente al dinamismo dell’Africa
Youssef El Amrani , ambasciatore del Marocco negli Stati Uniti , ha confermato durante una sessione ad alto livello in apertura del Carnegie Africa Forum , organizzato a Washington dal Carnegie Endowment for International Peace degli Stati Uniti , che l'importanza dell'Africa non si limita all'esclusiva interesse solo dei suoi 54 paesi. Il mondo sta spostando la bussola verso l’Africa, e alcuni stanno iniziando a recuperare il ritardo.
Al-Omrani ha affermato: “L’Africa ha iniziato a svolgere, più che mai, un ruolo centrale e una posizione sulla scena globale, poiché è diventata efficace nel raggiungere un equilibrio geopolitico, che non solo influenza, ma modella anche il processo decisionale internazionale. .” Ha sottolineato la dinamica di trasformazione cui sta assistendo il continente, ricordando che quest'ultimo vedrà, solo quest'anno, 19 voti elettorali, il che dimostra che il ritmo di sviluppo dell'Africa procede rapidamente e in modo strutturato, e apre la porta verso cambiamenti che porranno il continente al centro delle agende internazionali.
L'ambasciatore del Regno negli Stati Uniti ha sottolineato che "l'Africa è il futuro", sottolineando che "la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI contribuisce in modo costante ed efficace all'avanzamento strategico di questa dinamica globale di cui il continente è testimone, formulando così un nuovo discorso basato su una maggiore solidarietà, cooperazione e integrazione”. Ha ricordato che "l'Africa è al centro di tutte le priorità del Regno e costituisce uno spazio lungimirante in cui il Marocco si impegna sulla base di una chiara convinzione diplomatica: che la costruzione del nostro futuro comune avviene insieme nel quadro della consultazione e di un fermo impegno a servire gli interessi dei cittadini africani."
Il diplomatico marocchino ha spiegato che l’iniziativa lanciata da Sua Maestà il Re per migliorare l’accesso dei paesi del Sahel all’Oceano Atlantico riflette, in sostanza, “la nostra profonda ambizione per uno sviluppo sostenibile e globale in Africa”. Aggiungendo che l'iniziativa reale contribuirà a rafforzare la comunicazione tra gli spazi e i raggruppamenti regionali, ha sottolineato la necessità di formulare strategie adeguate volte a rafforzare l'integrazione regionale.
Ha osservato che l’Africa “sta lavorando diligentemente e ha l’ambizione, le istituzioni e gli strumenti necessari” per garantire il dinamismo della sua crescita, chiedendo di dare nuovo slancio al partenariato tra gli Stati Uniti e il continente africano con l’obiettivo di valorizzare i benefici delle qualifiche di cui l’Africa è ricca, poiché è il continente del futuro. Considerando che il consolidamento dei rapporti di cooperazione con i Paesi africani non dovrebbe limitarsi al livello governativo, ma dovrebbe coinvolgere anche altri partner, tra cui la società civile e gli imprenditori.
Lo stesso portavoce ha concluso: "L'Africa ha le ambizioni e la leadership che le permettono di consolidare la sua posizione di partner distinto degli Stati Uniti". Sottolineando il ruolo cruciale svolto dai diplomatici africani nel promuovere un’immagine luminosa dei loro paesi agli attori americani e anche nel presentare le loro ambizioni ed esigenze nel campo dei partenariati, sulla base dei valori comuni che questi paesi condividono con gli Stati Uniti, senza abbandonando le proprie specificità e identità.
Fondo Carnegie per la pace internazionale
Organizzazione privata senza scopo di lucro fondata da Andrew Carnegie nel 1910, che mira a rafforzare la cooperazione tra paesi e promuovere l'impegno attivo degli Stati Uniti sulla scena internazionale.