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Vertice futuro: riformare le istituzioni globali per affrontare le sfide del 21° secolo
I negoziati a New York sono in fase di conclusione, in preparazione del Future Summit previsto per questo mese. L’ONU ha convocato questo vertice per affrontare una constatazione allarmante: i problemi globali si stanno evolvendo più velocemente delle istituzioni messe in atto per risolverli.
Conflitti, violenza, disuguaglianza e ingiustizia sono diffusi ovunque, mentre nuove minacce, come il caos climatico e le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, pongono nuove sfide. Il Future Summit vuole essere una piattaforma per riformare le istituzioni globali, che rimangono ancorate agli anni ’40, e per adattare i meccanismi di cooperazione alle realtà contemporanee.
Le riforme proposte includono:
Modernizzazione delle istituzioni di pace: riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, disarmo nucleare e divieto delle armi autonome letali.
Revisione dell’architettura finanziaria: lotta al sovraindebitamento, miglioramento dell’accesso ai finanziamenti per i paesi in via di sviluppo e sostegno alla transizione energetica verso le energie rinnovabili.
Governance della tecnologia: creazione di strutture per gestire i rischi legati all’intelligenza artificiale e ridurre il divario digitale.
I diritti umani e l’uguaglianza di genere devono essere al centro di queste riforme, garantendo un’equa partecipazione di tutti gli attori, compresi donne e giovani. Il Future Summit rappresenta un’opportunità cruciale per costruire un sistema di cooperazione globale più efficace e inclusivo, adatto alle sfide del 21° secolo. I leader sono chiamati a cogliere questa opportunità per trasformare il panorama globale.